Licolmela di Rita
E' nato un nuovo licolmela!
Aggiungo per la prima volta l'acqua naturale anziché quella di mela, sempre in quantità 20 g, con 20 g di farina.
Sabato 22 Giugno
Ce lo presenta la nostra bravissima nuova amica no-blogger Rita che lo ho generato seguendo il procedimento di Ornella. Grazie per averlo condiviso con noi e benvenuta!!
Ciao sono Rita,
ho una grande passione per la creazione.. per questo forse suono e canto, per questo adoro il disegno e la danza, per questo adoro la cucina e fare dolci.
Piano piano cerco di documentarmi sulle varie cose e faccio esperimenti... facendo sempre maggiore attenzione anche alla scelta degli ingredienti ed alla salute.
Ed ora eccomi al lievito naturale... spero sia un'esperienza e un amore durevole!
Vengo al mio procedimento
ho una grande passione per la creazione.. per questo forse suono e canto, per questo adoro il disegno e la danza, per questo adoro la cucina e fare dolci.
Piano piano cerco di documentarmi sulle varie cose e faccio esperimenti... facendo sempre maggiore attenzione anche alla scelta degli ingredienti ed alla salute.
Ed ora eccomi al lievito naturale... spero sia un'esperienza e un amore durevole!
Vengo al mio procedimento
Ho iniziato martedì 18
giugno di pomeriggio, scegliendo una mela gialla: erano le
uniche che
avevo in casa e c'era molta voglia di iniziare!
Quindi: metà mela
grattugiata e 120 g di acqua, come mi aveva indicato Ornella. Messo in
dispensa con le farine al buio e lasciata in pace per 2 giorni.
Giovedì 20 giugno:
h. 16:00: ho tirato fuori il
bicchiere. Si era innalzato il livello totale di acqua e
mela e mi
sembrava ci fossero molte micro bollicine, oltre all'odore alcolico.
Intanto avevo dedicato
tempo alla
scelta della farina al negozio biologico:
preferivo non
usare la manitoba, non si
dicono tante buone cose su di lei...
Allora ho scelto una
farina che avesse
almeno il 12% di proteine: farina di
grano duro ........ biologica.
Ho filtrato l'acqua di
mela con una
garza (ma sbagliando l'ho filtrata tutta
e ho buttato
la mela!!), ne ho pesato
60g ed ho unito 60 g di farina. Ho
mescolato con mestolo di legno (ho fatto sempre così) e trasferito
in un contenitore
pulito.
Coperto con un piatto e messo al solito posto
al buio.
Visto l'errore con la
mela, ne ho grattugiata un'altra metà ed aggiunta all'acqua
di mela
avanzata, aggiungendo nel bicchiere la quantità d'acqua pari a
quella che
avevo prelevato (60g). Premetto che in questi giorni la
temperatura è di circa 27
gradi in media.
h. 23:00: Non mi pare
cresciuto tanto ma le bollicine ci sono.
Aggiungo 20g di acqua di
mela che ho filtrato, sciolgo, aggiungo 20 g di farina.
Trasferisco in un recipiente
pulito e metto al buio coperto da una tovaglia (che
utilizzerò
anche di giorno d'ora in poi). Nel bicchiere con l'acqua di mela
aggiungo
20 g di acqua naturale.
Venerdì 21 Giugno
h. 9:00 Si presenta così:
Sembra vispo....
Aggiungo 20 g di acqua di
mela e 20 g di farina, mescolo e trasferisco in
contenitore pulito e
sempre coperto da tovaglia.
h. 16:00: E' pieno di
bollicine e pare sia cresciuto di più.
Aggiungo per la prima volta l'acqua naturale anziché quella di mela, sempre in quantità 20 g, con 20 g di farina.
Mescolo sempre con
cucchiaio di legno;
trasferisco in recipiente pulito e metto
al
buio coperto da tovaglia.
h. 23:00: Sono passate 7 ore
e mezza e pare sia cresciuto tanto da collassare un
po'. Avrei
dovuto controllarlo prima, ma ora mi affretto a rinfrescare, sempre
nelle
stesse dosi.
Sabato 22 Giugno
h. 9:00: E' super lievitato e
di nuovo un po' collassato.
Solito rinfresco di 20 +
20.
Sorge un problema: devo
spostarmi a Cagliari per
un weekend di lezione alla Scuola di
Specializzazione, come faccio??
Lo copro bene e lo porto con me...
per la giornata
lo accudirà una mia amica a cui ho dato ogni
minima
istruzione, per fortuna!
h. 12:00: Essendo già
abbondantemente raddoppiato (meno di 3 ore!), lo rinfresca
con le
solite dosi.
h. 19:00: E' triplicato,
altro rinfresco d'urgenza, solite dosi.
h. 22:00: Avendo chiesto il
supporto di Ornella e vedendo che il mio lievito è super
pronto
(già da stamattina in pratica!), faccio così.
Non posso usarlo in
questi giorni perché sono troppo impegnata, quindi lo peso
tutto
(sono 200 g) ed aggiungo le stesse quantità di acqua e di farina.
Quindi
200+200+200. Metto a riposare e monitoro..
h. 24.30 Direi che è più che pronto (più che triplicato!!)!!
h. 24.30 Direi che è più che pronto (più che triplicato!!)!!
Buongiorno cara Rita! Complimenti per il tuo bellissimo e vispo licolmela e grazie per averlo condiviso con tutti noi!! Lo abbiamo inserito anche nella màdia del licoli e anche nella pagina di Facebook della Cuochina!
RispondiEliminaCiao a presto!
Ciao Rita, sono Anna, l'altra Cuochina :)) Ben arrivata nella nostra grande famiglia ;-)
RispondiEliminaChe bellissimo licol-frutta che sei riuscito a preparare, si vede che è molto attivo.
Vedrai quante soddisfazioni ti darà, aspettiamo altri lievitati fatti con il neonato licolmela.
Ciao, cara
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGrazie carissime!!
RispondiEliminaSono entusiasta di questo esperimento che ho realizzato grazie a voi e non vedo l'ora di prenderci un pò la mano per testarne al meglio le caratteristiche! A presto con altre realizzazioni!
Rita
Carissima Rita eccomi..il ritardo è il mio inseparabile "compagno" ultimamente! Ben ritrovata anche qui dalla nostra amata Cuochina e di nuovo i miei complimenti per la bellezza del tuo licomela!! E che baguette!! Come dice la mia socia Anna vedrai quante soddisfazioni ti darà :-)
RispondiEliminaA presto e buon fine settimana
Complimenti Rita per il licolmela e per quelle meravigliose pagnotte!!!!!!!! Benvenuta :-) !!!!!
RispondiEliminaMi associo ai complimenti e, anche noi, ti assicuriamo che licolmela ti darà tante soddisfazioni, poi così piccolo ha già viaggiato...
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Grazie a tutte, sembra già d'essere tra amiche! :)avrò bisogno dei vostri consigli da esperte e di tante idee x provare il mio lievitino!
RispondiEliminaquesto spazio e' ricco di buoni consigli e mi piace molto
RispondiEliminaper la quarta volta ho iniziato il proc edimento con licolmela:incrocio le dita!!!! Mi piacerebbe cosi' tanto riuscirci, ma forse non ho pazienza? Si forman le bolle, ma non cresce ed allora io butto tutto. Vi faro' sapere se questa volta riesce. Vi mando un grande saluto
RispondiEliminaCiao Anna Maria, che bello che ci stai riprovando di nuovo. Hai ragione, per avere un bel licoli forte e vigoroso bisogna a vere tanta pazienza. Cerca di seguire passo passo quello che ha fatto Rita, e vedrai che ci riesci anche tu.
RispondiEliminaTieni solo presente che Rita l'ha fatto a fine giugno, le temperature erano abbastanza altine, adesso fa ancora freddo e serve più pazienza del solito. Metticela tutta e se hai bisogno di sostegno morale, fatti sentire.
Un abbraccio
Ciao Cuochina: ti ringrazio per la risposta e l'incoraggiamento; io sono un po' testona e riprovero' fin che mi . riuscira'Adesso faccio bene il pane e panbrioche ma col lievito in polvere, e mi piacerebbe proprio tanto il Licoli. Grazie ancora e ti faro' sapere.
RispondiEliminaCiao cuochina, sono ancora io: vorrei chiederti se la farina che uso per il licoli va bene: e' Manitoba biologica con proteine 14,4 g Forse e' troppo? Credo che riprovero' quando le temperature esterne saranno piu' alte, fine maggio/giugno come consigliatomi anche da te. Ti faro' sapere. Scusa l'assillo e ti ringrazio
RispondiEliminaCiao Anna Maria,
RispondiEliminacerto che va bene la farina che usi tu, sembra perfetta ;) Potresti anche provare adesso a rifare licoli.
Hai visto quanti licoli ci sono nell'altro mio blog? Nella "màdia del Licoli" ci sono le foto ed i link, nei "nuovi licol frutta" ci sono licoli partiti con altri tipi di frutta
Buon divertimento