Pane tipo ciabatte (Cecilia)
Cecilia, la nostra nuova amica panificatrice, ci ha inviato queste golose ciabatte preparate con il suo neonato licolciliegia! Grazie Cecilia!
Ho fatto le ciabatte basse perché, a mio marito, in questo periodo piace il pane bello croccante. Naturalmente con il licolciliegia.
Per prima cosa l'ho rinfrescato 3 volte a distanza di 6 ore. L'ultimo rinfresco è uscito dal vaso sporcandomi il "cosy", pazienza.
Ho fatto l'impasto con
Ho fatto lievitare tutta la notte nel forno spento. La mattina era così
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Ho fatto le ciabatte basse perché, a mio marito, in questo periodo piace il pane bello croccante. Naturalmente con il licolciliegia.
Per prima cosa l'ho rinfrescato 3 volte a distanza di 6 ore. L'ultimo rinfresco è uscito dal vaso sporcandomi il "cosy", pazienza.
Ho fatto l'impasto con
- 200 g di licolciliegia molto attivo
- 300 g di acqua
- 270 g di farina nr. 2 macinata a pietra
- 130 g di farina 00R (R sta x rinforzata, la trovo al molino dove vado a servirmi)
- 3 cucchiaini scarsi di sale.
Dopo
aver sciolto il licolciliegia nell'acqua, ho aggiunto 3/4 di farina
setacciata e ho mescolato bene Ho aggiunto il rimenente della farina e
il sale. Questo è il risultato
Ho fatto lievitare tutta la notte nel forno spento. La mattina era così
Ho spruzzato dell'acqua sul piano di lavoro per far aderire bene la pellicola. Ho
infarinato la pellicola e con le mani l'ho sparsa, ho fatto cadere,
con delicatezza, metà dell'impasto sulla pellicola infarinata. Volendole
basse non ho dato nessuna forma. Aiutandomi con la pellicola ho girato
la ciabatta sulla leccarda ricoperta di carta forno, l'ho un po'
infarinata. Quindi ho rifatto lo stesso procedimento per l'altra metà di impasto. Le ho fatte lievitare per 2 ore nel forno spento. Ho acceso il forno a
240°C mettendo in forno un pentolino di acciaio con dentro un po'
d'acqua per creare l'umidità giusta. Poi ho cotto a 220°C per 15 min., tolto il pentolino e cotto ancora per 30 min. a 180°C.
Penso che, essendo molto basse, non potevano alveolarsi di più. Sono molto croccanti con un buon sapore e per nulla acide.
Il procedimento l'ho preso dal sito di Vittorio Vivalafocaccia.com
Penso che, essendo molto basse, non potevano alveolarsi di più. Sono molto croccanti con un buon sapore e per nulla acide.
Il procedimento l'ho preso dal sito di Vittorio Vivalafocaccia.com
Grazie Cecilia, sono molto invitanti. Ringrazio anche al licolciliegia per come si sta comportando.
RispondiEliminaBaci
Grazie Ornella.
RispondiEliminaA noi piacciono tantissimo, proverò a fare anche i segalini secchi. Non so se conosci quelli altotesini. Ne fanno di due tipi. Uno un po' più morbido e uno molto secco che si conserva benissimo e che con lo speck é favoloso...Naturalmente se i denti lo reggono..
Grazie a te Cecilia! Non conosco gli altotesini, ma non vedo l'ora che tu ce li presenti :-) Un abbraccio
EliminaCiao Ornella, molto bella la Norvegia. Ci sono stata 40 anni fa......mamma mia come passa il tempo...
EliminaAppena avrò un po' di tempo cercherò di fare i segalini. Non gli ho mai fatti, ma sono molto simili alle ciabatte, almeno all'apparenza. Vi farò sapere.
Un grosso abbraccio
Cecilia
Direi che licolciliegia se la sta cavando benissimo, bellissime ciabatte!
RispondiEliminaProprio così, x ora si sta comportando benissimo. Mio marito non vuole altro pane che queste ciabatte croccanti croccanti. Si accompagnano bene con tutto.
EliminaBellissimo il tuo blog. Complimenti.
Ciao Cecilia
Bravissima Cecilia, sono molto invitanti le proverò anche io appena avrò il licociliegia.
RispondiEliminaCiao carla
Grazie Carla, io le ho fatte col licolciliegia perché é quello che avevo fatto, credo cmq che andrebbe bene qualunque licol-frutta.
EliminaProvaci,
Ciao Cecilia
Bravissima Cecilia, sono molto invitanti le proverò anche io appena avrò il licociliegia.
RispondiEliminaCiao carla